giovedì 29 marzo 2012

Dammi ti prego un minuto.




Con tutto me stesso mi sforzo
di non essere vano,
sempre pronto a partire
e niente reclamo.

Ignorare non posso il dettato divino,
che mi pose guardiano della sfera celeste,
tra milioni di altri
a contare il tempo che resta.

Amo le cose senza valore,
il soffiare del vento,
il bocciolo di un fiore.

Disprezzo il denaro e odio il superbo,
mia nemica é arroganza
e sua sorella ignoranza.

Non cerco la gloria, non voglio gli osanna,
ma sempre rimango in piccola ombra,
nel piccolo mondo,
nella piccola nicchia.

Una cosa mio Dio fa però che si avveri,
che io non muoia da solo,
per dare un saluto,
foss'anche un minuto
alle cose più vere
a cui ho voluto un gran bene.




Nessun commento:

Posta un commento