Nuvole gonfie foriere di pioggia
coprono buie il mio cielo di Marzo.
Venti lontani d'antica tempesta,
consumano l'anima
nella mia testa.
Vecchie e ricurve sagome scure
seguono lente ogni piccolo passo,
mentre arranco a fatica
solingo e depresso
per questa mia terribile vita.
Stanco e più non illuso,
guardo sereno all'eterno riposo
all'unico scampo,
all'unica meta.
Poi vedo più acuto le cose,
mentre osservo sgomento la grazia di un fiore,
i pascoli verdi,
il ruggito del mare,
il sorriso di un bimbo,
e le terre lontane.
E tiro avanti diritto.
Non ancora sconfitto....
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